Percorsi di gruppo – Progetto GDRLab
GDR LAB è un laboratorio che usa il gioco di ruolo come strumento ludico-terapeutico. Scopo di questo progetto è quello di coinvolgere i partecipanti nell’avventura del cambiamento. In questo articolo si vedranno le origini del gioco di ruolo concentrandosi sulle differenze con il passato, particolare attenzione verrà prestata all’importanza del gruppo. In fine proverò a rispondere alla domanda: come si svolge GDR LAB?
Questo laboratorio è definito volontariamente come PROGETTO GDR LAB perché si pone in un’ottica di continuo mutamento. Ciò rappresenta una forma mentis principalmente per gli operatori che si prestano al suo sviluppo: principalmente, un’organizzazione plastica del laboratorio garantisce una buona permeabilità del gruppo che accoglie i giocatori sia in fase di apertura sia a ciclo iniziato. Le sessioni di gioco si svolgono (per quanto possibile) in presenza, seduti intorno ad un tavolo con l’opportunità di guardarsi in faccia. Il gioco di ruolo, come evidenziato da ricerche effettuate nello scorso decennio, coinvolge i partecipanti in prima persona e parallelamente abbraccia diversi aspetti del vivere umano, agevolando la riflessione e il cambiamento su differenti livelli. Tale modalità risponde all’esigenza del partecipante e del terapeuta di raccogliere le informazioni non solo dalle parole dell’interlocutore ma anche dai suoi gesti, dalla mimica e da tutto ciò che ricade sotto la definizione di comunicazione non verbale. La struttura degli incontri può variare nel tempo e nella durata ma ha come filo conduttore la compresenza di una figura narrante, che si occupa di accompagnare i giocatori nella creazione e nello sviluppo della storia di cui sono i protagonisti e di uno psicologo, il quale svolge la funzione di facilitatore nel dialogo e di conduttore della fase di debriefing.